Massimo De Angelis


Lunedì 19 dicembre 2005
Fondazione Carige, Ore 18:00
Sala Porta Soprana,
Via Gabriele D'Annunzio 105 ,Genova

Europa e Cristianesimo
Massimo de Angelis presentato da Giuseppe Benelli
"L'Europa è identificabile col fattore spirito, volontà, con un elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico, geografico". Così scriveva Federico Chabod. Questa ha permesso all'Europa di allargarsi: a est con la Russia verso l'Asia, a Ovest, oltre l'Oceano verso le America e ancora in Australia. Ben oltre, quindi, ogni naturale confine geografico. L'Europa è diventata così Occidente.
Ma quale è stata l'identità spirituale dell'Europa che ha consentito tale incredibile espansione? L'Europa che ha consentito tale incredibile espansione? L'Europa è stata greca, romana, germanica, infine ha avuto un baricentro anglosassone. Ma queste disparate, profonde radici sono state unificate e plasmate dalla spiritualità cristiana.
Oggi però l'Europa è in piena crisi di identità. Essa sembra voler rifiutare in nome dell'illuminismo la propria comune identità cristiana. Se questa sarà la scelta, l'Eruropa non potrà darsi un'altra identità: semplicemente non ne avrà alcuna.
Di qui la responsabilità che grava sui cristiani contemporanei. Come ha scritto Joseph Ratzinger richiamando l'idea di minoranza creativa di Toynbee, “i cristiani credenti dovrebbero concepire se stessi come una tale minoranza creativa e contribuire a che l'Europa riacquisti, nuovamente il meglio della sua eredità e sia così al servizio dell'intera umanità”.

Massimo De Angelis
Laureato in filosofia, è giornalista professionista dal 1983.
È stato tra i fondatori del settimanale la Città Futura e caporedattore di Rinascita. Nel 1995 è promotore, e poi vicedirettore, del mensile Liberal e della omonima fondazione e dal 2000 responsabile delle attività del Fondazione Liberal ed editorialista del quotidiano Avvenire. Ha scritto nimerosi saggi di politica e filosofia politica.

Giuseppe Benelli
Docente di Folosofia Teoretica e Filosofia e Linguaggio all'Università degli Studi di Genova, è Presedente della Fondazione Città del Libro.
autore di saggi e articoli di carattere culturale e letterario, accompagna agli studi filosodici la ricerca storica.