Il caso Márai
Lunedì 5 dicembre 2005, Ore 18:00
Fondazione Carige
Sala Porta Soprana
Via Gabriele D'Annunzio 105, Genova
Il caso Márai - La riscoperta di una terra
La riscoperta di Márai non è solo un caso letterario alla moda, ma fa riemergere dall'oblio uno scrittore che può essere collocato nella grande tradizione nel Novecento mitteleuropeo.
Sándor Márai, i cui romanzi, pubblicati da Adelphi, sono diventati dei veri bestseller, è l'autore ungherese più conosciuto e tradotto in italia.
È di quest'anno la traduzione italiana con cui Katinka Juhász ha riportato alla luce “Terra, terra!…”, il secondo volume di memorie - accanto a tanti romanzi - che Márai ha scritto a trentacinque anni di distanza dalla pubblicazione delle “Confessioni di un borghese”.
Dopo vent'anni di esilio, nel 1969 Márai decide di sfogliare l'album di immagini di morte che si porta dentro e di raccontare gli anni atroci del dopoguerra.
La sua è un'analisi lucide e dolente sulla guerra e su ciò che ad essa è seguito, come varianti di un identico orrore.
Péter Sárközy
Nato a Budapest nel 1945. È professore di letteratura ungherese all'Università La Sapienza di Roma e libero docente presso l'Università di Budapest. Consigliere Scientifico dell'Accademia Ungherese di Scienze, è tra i proomotori della collaborazione scientifica tra il CNR, Fondazione Cini e l'Accademia Ungherese delle Scienze per la storia dei rapporti culturali italo-ungheresi. È membro dell'Accademia dell'Arcadia. Nel 1986 ha fondato il Centro Interuniversitario per gli Studi Ungheresi in Italia ed è direttore responsabile della “Rivista di Studi Ungheresi”. Ha pubblicato numerosi saggi e varie monografie in Italia ed in Ungheria sulla letteratura ungherese e sui rapporti letterati italo-ungheresi.
Katinka Juhász Dosi Delfini
Nata a Budapest nel 1934. Nel 1944 lascia l'Ungheria per trasferirsi in Italia. Stabilitasi a Milano mantiene sempre i contatti con il proprio Paese, svolgendo attività di traduzione di prose e poesie ungheresi. Nel 1990 traduce il dramma di Indro Montanelli “I sogni muoiono all'alba” e nel 2005 l'ultimo libro di Sándor Márai “Terra, terra!…”.